MODA – Confartigianato torna in passerella con White, a Milano artigianato protagonista della ripresa
Il Covid-19 non ha fermato la voglia di ripartire del settore moda. Una delle dimostrazioni è il successo della nuova edizione di White Milano, che si conferma anno dopo anno tra i principali eventi di tutto lo scenario europeo. Più di 5mila i visitatori che hanno raggiunto i due spazi di via Tortona nel rispetto totale di tutte le misure di sicurezza per il contrasto al contagioda Covid-19. Oltre 200 le imprese, 32 le realtà sostenibili, 9 gli eventi e le installazioni nei negozi del distretto della moda e del design per Milano Loves Italy, 40 presentazioni digitali per il B2B, oltre al ricco programma di talk con focus sul retail e la sostenibilità. Tutto questo è stato lo show di White Milano, organizzato dal 24 al 27 settembre con il patrocinio del Comune di Milano, in collaborazione con Confartigianato e col supporto di ICE Agenzia e Maeci. Il Covid-19 si è abbattuto sull’intero settore, uno dei più importanti del manifatturiero italiano, che stava facendo registrare numeri di crescita importanti, soprattutto all’estero. Il settore della moda è fortemente dipendente dall’export, basti pensare che l’Italia è tra i primi Paesi esportatori della moda maschile in Europa.Nei primi sette mesi del 2020 le esportazioni della moda sono scese del 24,3%, performance peggiore rispetto al calo del 14% del totale del manifatturiero. Nei cinque mesi del Covid-19 le imprese della Moda hanno diminuito le vendite all’estero per 8,3 miliardi di export, pari ad una perdita di 55 milioni al giorno. Un andamento che si vuole invertire immediatamente anche grazie a iniziative innovative e coraggiose come il White e Milano Loves Italy.